Danilo Vuolo (1983)
Si forma all’Accademia di Belle Arti di Brera nel campo delle arti visive, con attenzione ai linguaggi performativi. La sua ricerca sul “corpo agentivo” si articola tra la creazione di oggetti scenici – costumi, maschere, trucchi – e l’indagine dello scambio con il pubblico attraverso pratiche performative estemporanee.
Approfondisce lo studio del rituale e delle relazioni tra cerimoniere e partecipante, da cui nasce il rituale Ottativo: tre fasi che uniscono lettura degli arcani maggiori, incisione di un amuleto effimero sulla pelle e impronta di sangue su lino. Una pratica che diventa anche esperienza scenica collettiva.
Dal 2022 è co-fondatore del collettivo eco-trans-femminista Compost Punk, con cui esplora le connessioni tra attivismo, arti visive e performance. Il suo lavoro intreccia arti visive, poesia e ritualità, muovendosi tra intimo e collettivo, estetico e simbolico. Dal 2015 collabora con Phoebe Zeitgeist, portando una ricerca centrata sul corpo come spazio di trasformazione e narrazione
